Giro sbrigativo di Capraia, con poche soste per fare il bagno e rientro anticipato in porto: alle 9.00 di domenica mattina eravamo già presso porto di San.Vincenzo ed il sabato alle 18.00 siamo arrivati a Baratti (non menzionata nell'itinerario),che dista giusto un'ora di navigazione dal porto di S.Vincenzo, di fatto il rientro é avvenuto un giorno prima del previsto.
Lo skipper ha cucinato solo due volte in una settimana.
Molto interessanti e dettagliati invece accenni sulla vela e la navigazione.
Nel complesso comunque esperienza positiva. ----------------------------------------------------------------RISPOSTA DELLO SKIPPER MAURIZIO: Premessa: a bordo tutti ospiti nuovi alla prima esperienza di vacanza in barca a vela. Tutte le decisioni sono sempre state condivise tra lo skipper (Maurizio) e gli ospiti, anche i più piccoli.
Non erano due giorni di "maltempo", ma in tutto il Tirreno centrale con focus su Corsica, Elba e Capria c'è stata BURRASCA (inizio domenica sera, termine mercoledi mattina...)!
In porto sono state portate dalla Guardia Costiera 3 barche in avaria.
In porto a Marciana Marina c'erano 30-35 nodi di vento e fuori onde di circa 2 mt....Guarda un po' lo scrupolo dello skipper, invece di tenervi fermi a San Vincenzo, vi ha portato a Marciana per vedere comunque un posto nuovo. A bordo tutte persone nuove mai salite in barca.
Ovviamente a quel punto andare in Corsica diventava dispendioso in termini di tempo, poichè tutti desideravano fare luuuuuunghissime nuotate, stare nelle calette a dormire e rilassarsi, navigare poco.
Oltretutto con vento "ballerino" e di intensità minima. Piuttosto che fare una "smotorata" di molte ore, d'accordo con tutti gli ospiti abbiamo optato per un giro diverso.
Siamo stati un giorno intero (mattina, pomeriggio, notte in rada, mattina e giro dell'isola prima di puntare verso la Toscana).
L'isola di Capraia non offre molti ridossi se non queli dove siamo stati con piacere a fare i bagni. Oltretutto la barca è grande e non ci si può avvicinare troppo alla riva o infilarci nelle calette piu strette !
Forse Naty preferiva svegliarsi alle 4 di mattina e navigare con il rumore del motore, arrivare in porto e sbarcare senza un ultimo bagno?
Credo invece che l'idea di navigare nel pomeriggio del sabatao, andare in rada nel golfo di Baratti a fare ancora bagni (lunghissimi più di un'ora a giocare in acqua con il tender) e relax con dicesa a terra al pub sulla spiaggia, sia stata una ottima soluzione. Apprezzata da tutti.
Il fatto che alcune località non siano menzionate nell'itinerario, dipende dal fatto che l'itinerario cambia ogni istante in base alle condizioni meteo, ai desideri degli ospiti. Il fatto che l'imbarco sia nel tardo pomeriggio e lo sbarco all amattina presto è chiaramente indicato nella proposta ed è utilizzato da tutti per poter procedere con le pulizie, il rimessasggio ecc. Lo fanno negli alberghi, lo fanno con Airbnb, lo si fa in barca. Altrimenti non è possibile garantire un livello di pulizia e ordine adeguato all'offerta.
Lo skipper (Maurizio) NON ha l'obbligo di cucinare !
Lo fa con piacere condividendo con gli ospiti la cucina, le pulizie, la condotta e la gestione della barca.
Se Naty desiderava un servizio diverso poteva chiederlo, magari specificando che lei non avrebbe fatto nulla per contribuire alla pulizia delle stoviglie, alla preparazione dei pasti o alla gestione degli spazi comuni. Avremmo potuto fornire il servizio di hostess adeguato alle sue richieste.
La vita di barca è fatta di complicità e collaborazione, condivisione, passione.
Il piacere è anche scoprire i sapori "locali" e farli conoscere agli altri ospiti. Basta aver voglia di essere partecipi.
Tanto è vero che quando anche io ho fatto da mangiare perchè la piacevolezza della compagnia era tanta, il risultato è stato strepitoso. Complimenti e slurp da tutti !
Con grande pazienza e passione cerco sempre di coinvolgere gli ospiti nella pratica della vela, ma la "passività" di alcuni....è un po' scoraggiante :-)
