Fin da bambino ho vissuto a stretto contatto con il mare, il “mio” mare l’ho sempre identificato nello Stretto di Messina, famoso o meglio, famigerato, per le sue correnti e la sua pericolosità. Già durante l’adolescenza ho voluto dare una direzione al mio futuro, anche se il nautico di Messina non è stato per me un vero e proprio trampolino di lancio per la nautica

I primi corsi di vela li ho frequentati a 16 anni, con le derive. Successivamente mi sono dedicato alle classiche regate locali, per poi vivere esperienze più importanti quali la Rolex Middle Sea Race nel 2005, la regata che partendo da Malta fa la circumnavigazione della Sicilia senza scalo e in seguito diverse edizioni della regata tra Brindisi-Kerkyra. Tra una regata ed un trasferimento, quasi per gioco, ho iniziato la mia “carriera” con un gruppo di ragazzi Veronesi a bordo di una barca a vela di 14 metri dove io facevo da skipper. Nel 2007 con un amico siamo partiti alla volta della Turchia per cercare la barca giusta: un caicco di 21 metri, 6 cabine ed un solo motore. Nel Dicembre del 2009 in Italia ho “trovato” per caso il mio caicco attuale di 27 metri, due motori, elica di prua e ben 8 cabine, decisamente una barca più generosa negli spazi.