Arrivare alle isole ioniche è abbastanza facile, in aereo a Preveza od in nave a Igoumenitsa. Il difficile è andarsene dopo che le avrete visitate, e visto i loro colori: il bianco delle spiagge , il verde degli ulivi, udito i loro suoni: il frinire delle cicale, ed il suono del sirtaki che si balla in tutte le taverne .
E le emozioni che vi daranno saranno impagabili. Se arrivate in aereo a Preveza vale la pena visitare la cittadina, l'altro possibile porto di imbarco (questo in nave) è Igoumenitsa, l’isola di Paxos dista 25 miglia da Corfù (12 se arrivate in nave ad Igoumenitsa) Paxos ed Antipaxos sono due splendide isole che non si possono perdere. 30 miglia più a sud si arriva a Lefkada, e qui comincia il bello.
Perché chiuso tra Lefkada Itaca e Cefalonia c'è il cosiddetto mare interno, una enorme zona di mare costellata di isolette, dove il vento è sempre amico, e dove ci sono decine di splendide insenature (tutte con in fondo un economicissimo ristorantino greco dove si balla il sirtaki ).
Come descrivere il porto di Itaca o quello di Fiscardo? E l’isoletta di Skorpio, rifugio del magnate Onassis , o quella di Meganisi?Nel mare interno tutte le distanze sono molto brevi 10 miglia massimo, e si può così decidere ogni giorno come muoversi in base al proprio piacimento, senza problemi di mare grosso o vento contrario.
Una vacanza così diventa indimenticabile Beh venite a vedere e vi assicuro che non ve ne pentirete!