Trattandosi della mia prima esperienza in barca a vela mi sarei aspettata, dallo skipper Gaspare, un'introduzione pratica che non è mai avvenuta. C'è da dire che tutta la vacanza è stata fatta a motore accesso, motivato dalla necessità di ricaricare le batterie. Molte delle manovre che richiedessero la nostra assistenza sono, purtroppo, ricadute su una delle ragazze che aveva già ampia esperienza. In alternativa gli "ordini" venivano urlati senza preavviso aspettandosi che si riuscisse ad ormeggiare o timonare autonomamente. Episodio ancor più spiacevole aver perso un intero pomeriggio letteralmente in mezzo al mare perchè lo skipper doveva salutare un amico! Non sono mancati gli aspetti positivi: flessibilità nelle date di imbarco/sbarco, cambusa compresa nel prezzo, pranzo sempre preparato da lui e pagamento del posto barca una sola volta. Tutto questo ci è stato rinfacciato alla prima discussione a bordo, inevitabile visto l'atteggiamento dello skipper del tutto incapace all'ascolto

Se desiderate andare in barca a vela,non dovete scegliere lo skipper Gaspare. 7 giorni di vacanza sempre con il motore acceso! É stato un vero peccato non aver potuto godere delle meravigliose Egadi nel silenzio delle vele. Ancora più spiacevole non aver ricevuto le nozioni base della barca a vela che uno skipper dovrebbe avere il piacere di condividere. Non è stato possibile decidere in quali calette fermarsi. Sembrava di partecipare ad un tour guidato non richiesto. Vacanza consigliata ad una famiglia e non ad un gruppo giovane. Il lato positivo é che Gaspare é una brava persona, disponibile, si é offerto di cucinare, fare spesa e grazie alle sue conoscenze personali é stato possibile fermarsi comodamente in porto per quasi tutte le sere della vacanza. Sicuramente é uno skipper di esperienza ma non é stato in grado di trasmettere l'emozione del saper andare per mare in quanto si é spesso posto in maniera poco umile. La barca é vivibile ma la cabina di poppa un po' claustrofobica.