Nato vicino al mare, un giorno ne sono stato risucchiato. Sulla battigia lo osservavo da fuori, poi un’onda violenta mi ha trascinato dentro. Prima mi sono innamorato dell’andare in barca a vela, era sport, disciplina di vita, tecnica sofisticata. La spiaggia di sabbia, il sole, la pelle abbronzata, non stando sdraiato, ma cavalcando le onde del mare in planata soddisfacevano il bisogno di adrenalina, aspettare il vento o il momento giusto per uscire, erano l’equilibrio perfetto. Il mare il campo di gioco più severo e appagante che avessi mai conosciuto. Più tardi ho capito che sarebbe stato il campo dove avrei voluto affrontare la vita, in effetti severa, appagante.

Dopo una prima fase di formazione confrontandomi sui campi di regata per derive a livello agonistico e una laurea in Fisica, dal 2010 al 2013 ho lavorato come istruttore e allenatore della squadra agonistica U16 della Federazione Italiana Vela presso un club velico. Ho partecipato ad alcune prestigiose regate fra cui la Barcolana, la Trieste San Giovanni in Pelago, la 151 miglia, la Panerai Classic Yacht Challenge e la Carthago Dilecta est. Nel 2013 ho avviato un'associazione sportiva dilettantistica facendo crociere in giro per l’Arcipelago Toscano. Adesso, proprietario di una barca classica nata dalla matita di Sparkman&Stephens dopo un restauro durato 18 mesi, ho dato vita al progetto Sailing Classique, per trasmettere a chi sale a bordo la mia passione per il mare. Dopo aver navigato per 5 anni lungo le coste della Croazia e una stagione in Grecia, una nuova partenza, che dopo un impegnativo viaggio mi ha riportato dove tutto è iniziato.