All'imbarco il Comandante raccoglierà 100 euro in contanti per coprire le spese della barca (carburante pari a 5 litri di diesel per ora di moto del motore), ormeggi e pasti del Comandante stesso e per la cambusa iniziale (il primo rifornimento di cibo e bevande all'imbarco). La cassa comune sarà poi affidata ad un membro dell'equipaggio per le spese di cambusa e sarà rimpinguata di volta volta o redistribuita a fine vacanza per quanto eventualmente avanzato.

Non servono bagagli faraonici (si passa tutto il giorno in costume!), né precedente esperienza, solo tanta allegria, rispetto per il prossimo e un pizzico di spirito di adattamento, accomunati dalla passione per il mare, che è il vero protagonista!

Una crociera a vela è prima di tutto una vacanza di semplicità e libertà. In mare il tempo si dilata e si ritrova l’armonia con la natura. Si viene per riposare, per staccare con la frenesia, con i ritmi e i doveri della vita in città. Straordinari gli incontri con delfini e tartarughe e con la foca monaca del mediterraneo, che da sempre abita queste acque.

La vacanza in barca è adatta a tutti, occorre essere però in buona forma fisica generale e dotati di una buona agilità per salire e scendere dal tender, il gommoncino di servizio che spesso dalle rade ci porterà a riva, tenendo presente che spesso i marina possono essere affollati.

La scelta ultima dell'itinerario effettivo spetta insindacabilmente al Comandante in base alle condizioni meteo e tenendo conto delle preferenze di tutti.

Il Comandante è in grado di gestire la barca in autonomia e in solitario; tuttavia nelle manovre di ormeggio dove è necessario portare una cima a terra o in caso di condizioni avverse, tutto l’equipaggio è tenuto a collaborare e ad eseguire le sue indicazioni. Il Comandante è ben lieto di ricevere la collaborazione di chi vuole partecipare allo svolgimento delle manovre, inclusa la possibilità di timonare, così come di impartire nozioni di vela su tutti gli aspetti della conduzione della barca.

I giorni di meteo avverso si contano nelle dita di una mano. Tuttavia può capitare soprattutto in bassa stagione che il vento soffi particolarmente forte, tanto da scoraggiare di prendere il largo. In tutti questi casi, si sceglie un percorso che garantisca la sicurezza dell’equipaggio e della barca e la serenità della crociera, privilegiando, ove possibile in caso di sosta forzata, gli approdi di maggiore interesse a terra. In generale, la scelta ultima circa l’itinerario spetta al Comandante.

In barca si viene per divertirsi e rilassarsi e si rinuncia ad alcune delle comodità cui siamo abituati: questo genera una selezione naturale tra chi sceglie proprio questo tipo di vacanza, persone pronte ad adattarsi e a condividere gli spazi e a rispettare il prossimo. L’ordine e la pulizia e la buona educazione sono la regola base per una serena convivenza. Chi preferisce andare sul sicuro può portare un'amica o un'amico! Spesso dalle vacanze in barca nascono belle amicizie ...

Queste faccenduole vengono gestite dagli Ospiti. La cambusa è l’approvvigionamento del cibo e delle bevande da consumarsi a bordo. Durante la crociera è importante che tutti gli Ospiti diano una mano, chi nelle manovre, chi nelle pulizie, chi a cucinare o rigovernare. Buona norma è sempre quella di alternarsi nei ruoli, il che facilita anche la socializzazione a bordo! Tutti, incluso il Comandante, partecipano a mantenere la barca pulita.

Il Comandante è responsabile della vostra sicurezza e di quella dell’imbarcazione. Si preoccupa di garantire una navigazione sicura, senza pericoli e di rendervi la vacanza il più piacevole possibile. Controlla il meteo per gestire l’itinerario, per sfruttare al massimo i venti e vi condurrà nei posti più incantevoli Ha un occhio vigile 24 ore su 24 ed è sempre pronto ad intervenire per risolvere eventuali problemi. Un Comandante di provata esperienza è la prima garanzia per una crociera serena.

Lo Yacht è dotato sia di impianto a 220V che 12V: si possono ricaricare le apparecchiature elettroniche, sia tramite caricatore che tramite il solo cavetto USB. Il phone si può usare sia in porto che in navigazione, ma consuma molta energia e va usato con parsimonia, avvisando il Comandante. A bordo è presente un phone, non serve che ciascun Ospite porti il suo da casa! 

Le barche sono dotate di WC simile nella forma a quello di casa, ma diverso nel funzionamento. Per questo motivo non bisogna assolutamente gettare altro che poca carta, pena un poco piacevole intasamento dello stesso. Non abbiate timore di chiedere, molto meglio una domanda in più che un bagno allagato o reso inutilizzabile. NeverLand monta attualmente tutti WC nautici elettrici. 

Cominciando dal contenitore: inutile presentarsi all’imbarco con valigie rigide rigide o trolley e poi cercare di sfidare le leggi della fisica sulla incomprimibilità dei solidi!! Non c’e’ proprio modo di stivarle a bordo e non saranno imbarcati … scegliete invece un borsone o uno zaino da trekking, anche con rotelle purché pieghevole! Trolley e bagagli principeschi sono l’ossessione di tutti gli skipper … lasciateli a casa per cortesia!