Navigate con noi e lasciatevi sorprendere dallo spettacolo naturale della costa Nord Ovest della Sicilia.
A bordo troverete l'accoglienza che solo una barca abitata può dare; quest'anno sarà Antonio a prendersi cura di tutto l'equipaggio a bordo, anche con le delizie della cucina mediterranea e locale, Bianca si occuperà della logistica e del sostegno necessario da terra e del giovane marinaretto che si è da poco aggiunto all'equipaggio.

La settimana che passeremo insieme sarà all'insegna della dimensione più autentica dell'andar per mare, nella quale i tempi sono dilatati e gli elementi della natura hanno ancora un ruolo fondamentale.
Non amiamo la fretta, l’essenza del viaggiare a vela non contempla il mordi e fuggi: ci piace fermarci nei posti, fare snorkeling e lunghe nuotate, pescare, esplorare con il tender ogni angolo delle rade, scendere a terra curiosi di vedere e scoprire ma anche poltrire sull’amaca discutendo con un compagno di navigazione o intrattenendosi con un buon libro all’ombra del tendalino, sbirciando qua e là con la coda dell’occhio il paesaggio che ci circonda ogni volta diverso.
Se avrete piacere potrete partecipare alle manovre e apprendere le basi della vela e della cultura marinaresca, oppure pensare solo a rilassarvi e godere di tutti i piccoli piaceri che la vita galleggiante ci offre.

San Vito lo capo vi accoglierà con la sua spiaggia tutta tinta del rosa del corallino ed il suo paesaggio mozzafiato custodito ad est dalla sagoma del Monte Monaco che apre poi lo spettacolo della selvaggia costa della Riserva dello Zingaro, e a nord dall'antico faro superato il quale, volgendo prua a ponente, si apre la splendida baia di Macari e si scorgono le sagome delle isole Egadi.
Il sabato pomeriggio sarà dedicato all'accoglienza ed alla sistemazione a bordo, alla cambusa ed alla definizione del programma per la settimana in base alle condizioni meteo e ai desideri dell'equipaggio, oltre naturalmente a rilassarsi, visitare il paese e gustare la cucina tipica locale.
Scelta la nostra meta, la domenica mattina saremo pronti a mollare gli ormeggi ed a lasciare il porto di San Vito per andare alla scoperta delle meraviglie della costa nord occidentale siciliana: potremmo mettere prua a nord est verso Ustica e i suoi limpidissimi fondali o verso le isole Egadi, dove storia e natura creano un paesaggio straordinario da conoscere lentamente. In entrambi i casi una navigazione di mezza giornata (6 ore circa) ci farà raggiungere un ancoraggio sicuro. Possibili itinerari:
Itinerario nord est: Mettendo prua a grecale ci inoltreremo nel cuore del Tirreno meridionale fino a scorgere la sagoma bassa e dolce di Ustica, dove una volta sotto costa si resta travolti dalla bellezza dei colori del mare e della macchia mediterranea; l'accoglienza dei locali e i profumi che invadono i vicoli del paese ammaliano chiunque si trovi a sbarcare sull'isola.?Il giro a piedi di Ustica (12 km circa) è un'esperienza meravigliosa immersi nell'odore della macchia mediterranea, lungo i sentieri che svelano un panorama che prende tutto l'orizzonte per 360°.
Ustica è la più antica area marina protetta d'Italia, creata nel 1986 per proteggere i suoi spettacolari fondali ed il mare incantevole in cui volendo sarà possibile fare delle immersioni con le guide dei diving locali.
Trovandoci poi a est di Capo San Vito potremo fare agilmente rotta verso la baia di Guidaloca, antico attracco dove i greci si rifornivano di acqua dolce e da dove sbarcavano per raggiungere il tempio di Segesta, da lì risalire la costa visitando la zona della tonnara di Scopello e navigare costeggiando la riserva naturale dello Zingaro. Con una meteo favorevole e una breve veleggiata verso ponente, passato il traverso del faro di capo San Vito potremo infine dare fondo nel golfo di Macari uno dei tratti costieri più incontaminati del nostro Tirreno.

Itinerario verso ponente: Giunti all'estremità di capo San Vito lasceremo il faro a sud e accosteremo mettendo prua a ponente; subito si aprirà davanti a noi un paesaggio straordinario: la costa più occidentale della Sicilia con il monte Cofano e in lontananza monte Erice che delineeranno lo sguardo verso sud mentre in prua le isole Egadi faranno da sfondo alla traversata.
Ogni isola offre diverse possibilità di ormeggio e diversi spunti interessanti per visite a terra, dunque sarà ogni giorno una nuova avventura. In base alle condizioni meteo sarà possibile scegliere la prima isola dove dare fondo e da lì iniziare una rotta lenta che ci porterà a visitare Favignana con i suoi fondali cristallini, il museo della Tonnara, le interessanti costruzioni liberty e le cave di pietra che hanno segnato gran parte del territorio.
Assistiti sempre da una buona meteo la nostra rotta ci porterà anche a Levanzo e Marettimo dove la dimensione dell'insularità, lenta rilassata, è fortemente connessa all'ambiente naturale ed avvolge chiunque arrivi a visitarle.
Tornando verso est la costa siciliana ci offre ancore splendide baie dove sostare all'ancora e una notte sotto il monte Cofano nella baia di Macari è un esperienza di grande soddisfazione sia per il paesaggio incontaminato sia per la tranquillità che avvolge questi luoghi.