Guida alle più belle destinazioni, coste e isole di Antigua e Barbuda
Se amate navigare Antigua e Barbuda sono la meta perfetta per voi: ancoraggi protetti e paesaggi esotici. Siete pronti a salpare verso questo paradiso caraibico?
Antigua e Barbuda fanno parte delle Isole Sottovento nelle Piccole Antille e si compongono di due isole principali e diverse isole minori e isolotti. Situato a nord della Guadalupa, lo stato è soprannominato la terra delle 365 spiagge, una per ogni giorno dell’anno. Un numero incredibile di spiagge di sabbia fine e di splendide baie dove perdersi e rilassarsi. Ciò che davvero affascina ogni visitatore è l’incredibile bellezza di queste isole, che si presentano come un vero e proprio Eden. Qui è possibile scoprire paesaggi incontaminati e puri, caratterizzati da vegetazione e fauna tropicale. Il cielo è colorato da moltissimi uccelli variopinti, mentre il mare è abitato da sgargianti pesci tropicali e preziosi coralli.
I mesi invernali, freschi e secchi sono i più adatti per un viaggio ad Antigua e Barbuda. L'alta stagione turistica va da metà dicembre a metà aprile. Gennaio e febbraio sono i mesi più freschi quando la temperatura media oscilla intorno ai 27 gradi. In estate la temperatura aumenta fino a 30 gradi, in particolare a luglio e agosto. La stagione di navigazione va da dicembre a maggio, con venti predominanti da nord-est che soffiano costantemente a una velocità ideale per la vela, in media tra i 10 e i 20 nodi. Non esiste una vera e propria stagione delle piogge. È importante però precisare che da settembre a novembre il clima è molto umido e la probabilità di precipitazioni e di afa è sicuramente maggiore.
Turismo sostenibile
L’arcipelago ospita diverse aree protette e parchi nazionali, tra cui: Parco Nazionale di Barbuda un importante sito di nidificazione per le tartarughe marine; la Riserva Naturale di Great Bird Island, un’area protetta dove osservare fauna selvatica e uccelli tropicali; Pinnacles National Park noto per le particolari formazioni di calcare affioranti dal mare, chiamate "pinnacoli"; Redonda dichiarata riserva naturale per proteggere la sua avifauna e flora uniche.
Idee di viaggio
Antigua è l’isola ideale per chi cerca un’esperienza che leghi avventura, cultura e divertimento. Ideale anche per gli appassionati velisti perché ospita regate ed eventi nautici di fama mondiale, come la Antigua Sailing Week. Barbuda e le altre piccole isole dell’arcipelago sono più indicate per chi cerca un’esperienza all’insegna del relax e dell’esplorazione di luoghi incontaminati.
Perfetto per
Questa meta è perfetta per una coppia in viaggio di nozze che ricerca momenti di relax e intimità, con 365 spiagge a disposizione, avrà l’imbarazzo della scelta. L’isola di Antigua, a differenza di Barbuda, è più indicata per le famiglie, dispone infatti di tutti i servizi a terra necessari e per gruppi di amici che ricercano oltre all’avventura anche divertimento e vita mondana.
Prima volta in barca
Antigua e Barbuda sono la destinazione ideale per una vacanza in barca a vela grazie soprattutto alla presenza di venti costanti. La navigazione è piacevole e sicura anche per i velisti meno esperti. Non ci sono molti porti ma si possono trovare diversi ancoraggi in insenature protette. Che siate dei velisti esperti o dei principianti, qui troverete un’ampia gamma di opportunità per una vacanza indimenticabile.
Crociere in evidenza ai Caraibi
9 luoghi da non perdere durante la vostra vacanza in barca a vela tra Antigua e Barbuda
1
Deep Bay
Spiaggia tranquilla, pacifica, ancora poco conosciuta dal punto di vista turistico e completamente immersa nella natura. Qui avrete anche la possibilità di vedere il famoso relitto di una nave francese affondata circa 100 anni fa.
2
Stingray City
Il posto migliore ad Antigua per avvistare le razze selvatiche nel loro ambiente naturale. Potrete immergervi nelle calde acque caraibiche per nuotare e fare snorkeling in mezzo a loro.
3
Parco nazionale di Nelson's Dockyard
Particolarmente interessante per gli appassionati di storia e uno dei migliori siti dell’isola; è stato il centro dell’attività di Antigua dal 500 a.C.
4
Parco nazionale di Devil's Bridge
Un arco, simile a un ponte, scolpito dal mare all’interno di una scogliera.. un sito naturale unico al mondo! Il nome deriva dal fatto che veniva usato nell’antichità dagli schiavi per sfuggire alla loro vita di schiavitù.
5
Pink Sand Beach
Particolarissima spiaggia di Barbuda, famosa per il colore rosa della sabbia dato dai coralli.
6
Cades Reef
Un parco sottomarino e uno dei migliori punti di snorkeling e immersioni di Antigua. Tuffatevi dalla barca per immergervi in questo mondo nascosto.
7
Shirley Heights
Il punto panoramico più popolare di Antigua dove ammirare un tramonto indimenticabile e partecipare al barbecue pomeridiano della domenica con musica dal vivo in sottofondo.
8
English Harbour
Durante la vostra crociera non può mancare una sosta a English Harbour, luogo di navigazione di fama internazionale e uno dei monumenti più antichi e storici di Antigua.
9
Ficodindia Isola
Minuscolo isolotto disabitato, ideale per rilassarsi e scoprire campi di barriere coralline poco profonde ricche di pesci tropicali.
Antigua e Barbuda: le isole delle 365 spiagge
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Luoghi da visitare e curiosità su Antigua, Barbuda e non solo
Antigua, l’isola dall’accento inglese
Con una costa irregolare e contornata da centinaia di splendide calette e baie, i velisti troveranno facilmente riparo su quest’isola, come fecero in passato l’ammiraglio Nelson e i pirati. L’isola ha mantenuto negli anni un accento distintamente inglese; lo si percepisce a St John’s, l’animata capitale, nell’affascinante English Harbour, negli storici forti e nei resti del passato coloniale. Ma Antigua è anche un’isola caraibica per eccellenza, piena di villaggi dai colori pastello, odore di rum e gente dallo sguardo vivace pronta ad accogliervi con un ampio sorriso. Half Moon Bay è senza dubbio la spiaggia più bella dell’isola, una mezzaluna di sabbia bianca bagnata da acque limpidissime, si trova nella zona sud-orientale non ancora urbanizzata. Imperdibile è anche Rendezvous Bay, la spiaggia alla fine della foresta; difficilmente raggiungibile via terra e per questo poco frequentata, si raggiunge comodamente a bordo di una barca. Curiosi e particolari sono i Pillars of Hercules, ammirandoli dalla barca si apprezza meglio la loro formazione che ricorda una schiera di soldati di roccia scolpiti da vento, pioggia e onde.
Festival da Maggio a Ottobre e il Carnevale estivo
L’isola di Antigua è anche un’isola di festa. Ospita infatti diversi eventi durante tutto l’anno: il Calypso Spektakula a Maggio, il Romantic Rhythms a Giugno e il Festival delle Mongolfiere a Ottobre. Ma è il carnevale il vero fulcro delle celebrazioni di un popolo che quando festeggia mette in mostra allo stesso tempo il proprio dolore e la gioia di vivere. Inizia l’ultima settimana di luglio e per dieci giorni seguono festeggiamenti uno dopo l’altro. Un incredibile caleidoscopio di colori, costumi e sfilate e un fiume di persone che si riversa nelle strade per ballare tutta la notte. È l’unico carnevale dei Caraibi che si svolge in piena estate e che non ha alcun legame con la tradizione della festività pre-quaresimale. Ad Antigua la festa in maschera celebra la liberazione dalla schiavitù e dal 1834, si tramuta non solo in una sfilata di carri, ma anche in una sentita competizione musicale con decine di gruppi che si sfidano giorno e notte.
Antigua Sailing Week, la Grande Madre delle regate caraibiche
L'Antigua Sailing Week è un evento nautico di fama mondiale che si tiene ogni anno proprio ad Antigua. La durata è di una settimana, nel periodo tra fine aprile e inizio maggio, durante la quale si susseguono una serie di regate nelle acque cristalline intorno all’isola. Gareggiano diverse categorie di imbarcazioni, dalle grandi barche da crociera agli yacht da regata più piccoli. Ciò che rende questo evento così speciale è l’atmosfera festosa che si crea intorno. Oltre alle competizioni, ci sono feste, eventi sociali e attività di intrattenimento lungo la costa che creano un’esperienza di condivisione della passione per la vela e della cultura caraibica. Un evento sportivo in un contesto paradisiaco, imperdibile per gli appassionati velisti.
Barbuda, il paradiso perduto
Emerge solo pochi metri dall’acqua ma offre scenari di natura rigogliosa con piantagioni di frutta tropicale, colonie di uccelli multicolore e acque smeraldo. Per i velisti è una tappa interessante soprattutto perché, a differenza di Antigua, non è stata toccata dal turismo di massa; chi la scopre a vela ha l’impressione di trovarsi in un vero e proprio paradiso perduto. L’isola è particolarmente pianeggiante con il punto più alto di soli 40 metri s.l.m., motivo per cui quando si dirige la prua verso la sua direzione, ci si accorge di questo atollo solo all’ultimo momento. A Barbuda non c’è un porto, ma numerosi ancoraggi, tra cui uno dei più suggestivi è la Baia della Principessa Diana, nel sud dell’isola. Questa baia sottovento è perfettamente protetta e l’accesso da nord-ovest è facile anche se si arriva di notte. Ancorare qui è semplice, ci sono solo alcuni reef da evitare, ma la limpidezza dell’acqua vi permetterà di identificarli senza problemi. Quasi tutti gli abitanti di Barbuda, poco più di 1.500 persone, vivono nell’unico villaggio: Codrington. Questo si trova un po’ lontano dall’ancoraggio, ma su questo piccolo atollo è facile trovare un passaggio via terra. Sulla strada si può sostare per mangiare un hamburger di cervo o del famoso pesce tropicale Mahi-Mahi. Nel villaggio si trovano alcuni generi alimentari, ma non ci si deve aspettare di trovare un minimarket. C’è un distributore di benzina, ma dovrete portare le taniche fino alla barca. Quindi è meglio tenerlo in considerazione quando stilate l’itinerario.
Redonda, l’ultimo miracolo della natura
Per secoli è stato l'Eden degli uccelli che qui venivano a nidificare. Era ricoperta di verde, con piante e fiori e un manto di muschio che la rendeva solida e rigogliosa. Non aveva spiagge, baie, era praticamente disabitata… un paradiso! Successivamente invasa da capre e topi e abbandonata dall’uomo, l’isola fu ridotta a un pugno di rocce spoglie. Nel 2016 gli ambientalisti hanno iniziato un’opera di recupero che ha portato nel 2018 alla totale sanificazione. Il cambiamento è stato immediato, sono tornati gli uccelli, le lucertole, la vegetazione e gli insetti. Un trionfo della natura che ha ristabilito il vecchio equilibrio di flora e fauna. Oggi Redonda è un vero e proprio spettacolo della natura; secondo gli esperti è destinata a diventare il nuovo parco naturale dei Caraibi.
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