Il nostro viaggio comincia il sabato pomeriggio al Marina di Bas du Fort, a Guadalupa. Da qui, una volta sistemati a bordo, avrete modo di conoscere l’equipaggio e prendere confidenza con la vita sul catamarano. In base al meteo e al tempo a disposizione decideremo se salpare la sera stessa o la mattina seguente molto presto per una prima navigazione verso l’Îlet du Gosier, una piccola isola famosa per le sue acque tranquille, la sabbia chiara e un affascinante relitto sommerso perfetto per lo snorkeling.

Puntiamo la prua verso Marie-Galante, navigando per circa due ore. Questa perla caraibica, ancora autentica e poco turistica, è conosciuta per i suoi antichi mulini e per la produzione di uno dei migliori rhum del mondo. Si potrà esplorare l’interno dell’isola con un tour tra distillerie, antiche rovine coloniali e scorci mozzafiato. La sera si rientra a bordo per cena e notte in rada.

Dopo colazione issiamo le vele per una navigazione più lunga circa quattro ore, che ci porterà in un altro mondo: Dominica. Montuosa, verde, incontaminata, è un paradiso per chi ama la natura allo stato puro. Sbarchiamo a Portsmouth, nel nord dell’isola, dove ci occuperemo delle formalità di ingresso e poi si può esplorare il Cabrits National Park con le sue spiagge tranquille, i sentieri nella giungla e l’Indian River, da visitare eventualmente in barca a remi.

Questa giornata è dedicata alla vera esplorazione dell’isola. Chi desidera potrà partecipare a un’escursione via terra lungo la costa nord e l’entroterra: tra piantagioni tropicali, cascate, antichi insediamenti Kalinago e la capitale Roseau, con le sue case in legno e mercati vivaci. Un’esperienza che vi farà entrare nel cuore autentico dei Caraibi. In serata rientriamo in barca per cena, con la memoria già piena di immagini da cartolina.

Rotta verso nord, lungo la costa occidentale di Guadalupa. A metà giornata ci fermeremo di fronte a Pigeon Island, nella celebre Riserva Cousteau, un vero paradiso sottomarino. Maschera, pinne e via: tra pesci colorati, coralli e tartarughe, il tempo vola. Per chi ama le immersioni, è il posto giusto per un’esperienza di diving indimenticabile. Cena e notte in rada sotto un cielo di stelle tropicali.

La mattinata è perfetta per godersi il mare in tutta calma: nuotate, snorkeling, tuffi dal catamarano e relax in coperta. Dopo pranzo salpiamo per una navigazione di circa tre ore fino all’arcipelago delle Saintes. Otto piccole isole di origine vulcanica, ognuna con una sua anima. Gettiamo l’ancora nei pressi di Pain de Sucre, una delle baie più belle di tutto il viaggio.

Colazione con vista sull’arcipelago, poi a terra con il tender per scoprire Terre-de-Haut, una delle due isole disabitate delle Saintes. Chi vuole può salire al Fort Napoléon, oggi museo con una vista panoramica spettacolare. Oppure esplorare il villaggio, rilassarsi in spiaggia e nuotare nelle acque turchesi. Nel pomeriggio iniziamo il rientro verso Îlet du Gosier, dove ceneremo a bordo celebrando la nostra ultima notte insieme.