Ci vediamo a Lampedusa al pontile n. 2 del porto vecchio. Vicinissimo a dove ormeggia la nave di Lampedusa

Si tratta delle spese da sostenere durante l'esperienza e che comprendono tutto all'infuori di quello che consumerete a terra. L'importo si paga a bordo.

La valigia rigida in barca è vietatissima :) perché occupa troppo spazio e rischia di ammaccare qualcuno (o peggio, la barca). Scegli un borsone o uno zaino. Se hai preparato bene il bagaglio per la vacanza in barca, il resto è in discesa.

A meno che non sia una regata o un lavoro – dove ci sono dei ruoli ben precisi – in barca tutti fanno tutto, a turno. Cucinare (solo per chi ne avrà voglia), sistemare, aiutare con le manovre delle vele o all’ormeggio. Se tutti collaborano il lavoro è piacevole e fa parte del divertimento della crociera didattica.

In barca c’è democrazia, certo. Basta che poi si faccia come dice il comandante.

Questo è giusto non solo perché è casa sua, ma perché è lui il responsabile della navigazione e della sicurezza a bordo. Anche chi ha esperienza, se non è in comando, esegue gli ordini. Vedrai che il capitano userà questa autorità per le manovre o le decisioni sulla rotta o in base al meteo, non di sicuro per importi cosa preparare per cena.

Dipenderà da quanti ospiti prenotano. Per esigenze particolari contattatemi. In questa esperienza ho previsto un massimo di 4 persone (salvo che a prenotare non sia un gruppo) che si divideranno in 2 cabine ma all'occorrenza il divano del quadrato si trasforma in un letto matrimoniale enorme. Nel rispetto di tutti, questo dovrà essere concordato con il resto dell'equipaggio.

Sia l’elettricità che l’acqua sono abbondanti quando sei nei porti, attaccato alla colonnina dei servizi. Non significa sprecare, ma che è il momento giusto per rifornire i serbatoi e mettere in carica tutto quello che hai. In navigazione entrambe le risorse sono limitate: i serbatoi hanno una capienza definita e le batterie si ricaricano solo quando il motore è acceso.

Questa è un'esperienza pensata per consentirvi di imparare a veleggiare. Io ho preso il brevetto di istruttore e mi fa piacere condividere con gli ospiti le competenze. Ovviamente non significa che dovrete sgobbare ma che potrete trarre ispirazione. Anche se condurre una barca a vela sembra molto complicato, bastano un paio di giorni per avere la sensazione di poterla governare. Magari non in autonomia, ma con grandissima soddisfazione. Fatevi tentare!

Sì, certo non ci sono regole speciali per i bambini se non quella che in barca non si corre. E’ molto importante però che il comandante conosca prima i dettagli (età e peso) per verificare la presenza delle opportune dotazioni di sicurezza anche per i più piccoli. Hai paura che non ti obbediscano? Passa l’autorità al comandante: se le regole vengono dal vertice le ascolteranno più volentieri e capiranno che anche loro sono parte dell’equipaggio, esattamente come i genitori.

Se arrivate in nave si tratta di una passeggiata di 2 minuti. Dall'ormeggio della nave andate verso la città, ci troviamo nel primo pontile che trovate sulla sinistra, a circa 200 metri.

Se arrivate in aereo, date le temperature, vi consiglio di prendere un taxi (sono delle specie di taxi particular). Ne trovate all'uscita ma può convenire prenotarli. Prendono tra 15 e 20 euro anche se si tratta di un percorso di meno di 10 minuti. Se vi serve il taxi contattatemi e vi fornirò un paio di numeri

VIA MARE: in nave con Siremar (11 ore circa) o in aliscafo con Liberty Lines (4 ore) in entrambi i casi da Porto Empedocle (AG)

VIA AEREA: esistono molti voli diretti, in genere da Bergamo, Bologna, Forli, Malta, Milano, Napoli, Parma, Perugia, Roma, Torino, Venezia, Verona. Altrimenti potete fare scalo a Palermo o a Catania dove ci sono in media 3 o 4 voli al giorno per Lampedusa

Durante l'esperienza non avrete nessun'altra spesa salvo quello che spenderete a terra.. Nella settimana è compresa anche una cena organizzata da me ma chi volesse cenare in barca avrà a disposizione la cambusa per farlo senza spendere altri soldi.