L’imbarco è previsto dalle ore 17:00 presso il Marina Poseidon di Milazzo (ME).

Dopo la sistemazione a bordo e la conoscenza dei partecipanti, si procederà con l'acquisto della cambusa. Gli ospiti saranno istruiti sulle norme da seguire durante il viaggio per garantire una maggiore sicurezza.

La giornata si concluderà con una cena a bordo o in uno dei ristoranti di Milazzo.

Dopo aver fatto colazione molleremo gli ormeggi alla volta della prima isola del nostro avventuroso viaggio: Lipari, la più grande dell’arcipelago eoliano e principale meta turistica.

Ad attenderci saranno le luminose Spiagge Bianche caratterizzate dall’elevata presenza di pietra pomice e da acque cristalline. Dopo aver pranzato, nel pomeriggio punteremo l’Isola più piccola delle Eolie: Panarea, un’isola mondana e scenografica, con case bianche e porte e finestre azzurre, dove passeremo la notte in rada o in un campo boe. Qui l'aperitivo è d'obbligo!

Nelle serene ore del mattino visiteremo gli isolotti di Basiluzzo, Dattilo e Lisca Bianca formatisi a largo dell’isola di Panarea.

Continueremo verso est, seguendo la rotta che porta all'Isola di Stromboli, un vulcano ancora attivo le cui spettacolari eruzioni potranno essere ammirate dalla barca stessa oppure con un trekking da terra.

Passeremo la notte in rada o nel campo boe a seconda della disponibilità.

Alla volta di Strombolicchio, un isolotto vulcanico posto nel punto più settentrionale dell’intera Sicilia, trascorreremo la mattina tra bagni e tuffi in un mare blu cobalto.

Veleggiando verso l’isola di Salina, pranzeremo a Cala Junco, una caletta naturale nell’isola di Panarea che ospita, a pochi passi, i resti di un villaggio preistorico risalente all'età del bronzo. 

La giornata si concluderà nell’Isola di Salina, la più verde e rigogliosa dell’arcipelago eoliano, grazie alle sue numerose sorgenti d’acqua che la rendono una riserva naturale.

Granita e pane cunzatu ci attendono a Lingua, un piccolo borgo di pescatori caratterizzato dalla presenza di un laghetto di acqua salmastra, dal quale in tempi passati si ricavava il sale e da cui ha origine il nome dell’isola di Salina.

Seguirà una sosta nella pittoresca baia di Pollara, un paesino che sorge sui resti di un antico cratere vulcanico parzialmente sprofondato.

Nel pomeriggio faremo rotta verso l’Isola di Filicudi, la più antica dell’arcipelago e interamente visitabile a piedi. Dopo aver visitato il porticciolo di Pecorini a mare, passeremo la notte in rada o in un campo boe a seconda della disponibilità.

Al mattino circumnavigheremo l'isola di Filicudi, visitando la suggestiva Grotta del Bue Marino e tuffandoci nelle acque del faraglione La Canna, noto per la sua forma allungata e sulla cui cima è stata posta dagli alpinisti una statua della Madonna.

Nel primo pomeriggio punteremo l’Isola di Lipari e ancoreremo nella baia di Marina Corta. Qui potrete passeggiare lungo le strade del centro abitato, ricche di negozi e ristoranti tipici. Passeremo la notte in rada oppure in un marina. 

Al mattino salperemo alla volta di Vulcano raggiungendo il versante occidentale, dove si trova la Piscina di Venere, una piccola oasi circondata da rocce di tufo e basalto con acqua cristallina, e la vicina Grotta del Cavallo. Qui faremo diversi tuffi.

Dopo aver pranzato, nel primo pomeriggio torneremo a Milazzo per trascorrere l’ultima notte ormeggiati al Porto di partenza.