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Vela e trek Island of Capraia la tua barca è di 17 m

Italia:

Toscana

Durata:

3 giorni - 2 notti

Numero max passeggeri:

10 persone

Disponibile:

-

Imbarco da:

Rosignano Solvay, LI, Italia

Cosa é incluso

Condizioni di cancellazione

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Organizzata da:

Matteo R.

Membro dal 2015 -

Organizzazione

italiano

inglese

francese

spagnolo

Questa esperienza, in breve

Ci ritroviamo il venerdì sera per salpare subito in direzione di Capraia, arriveremo a destinazione prima di mezzanotte una attraversata all'insegna della comodità e relax con la speranza che il vento ci accompagni per arrivare nella più selvaggia delle isole dell'arcipelago Toscano.
Nell'isola vivono non più di 200 persone, le strade sono pochissime come le macchine, il paese, raggiungibile a piedi dal porto, è un piccolo borgo mediovale sovrastato dal vecchio forte.
La Capraia fa parte del parco nazionale dell'arcipelago toscano, il mare è di una bellezza unica così come l'entroterra.
La macchia mediterranea offre profumi e colori meravigliosi e unici, i molti sentieri ci portano fino ai punti più estremi dell'isola da dove è possibile ammirare la sua bellezza incontaminata. Un Isola da amare, accogliente e sincera.
Rientreremo la domenica pomeriggio.

Nessuna partenza disponibile

Il nostro itinerario

Il nostro viaggio inizia qui:

Rosignano Solvay, LI, Italia.

Check-in: 16:00

Il nostro viaggio finisce qui:

Rosignano Solvay, LI, Italia.

Check-out: 17:00

Le recensioni sull'organizzatore

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Organizzata da:

Matteo R.

Membro dal 2015 -

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spagnolo

4.8/5

su

205

recensioni

Skipper

Barca

Destinazione

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Corsica e Toscana in flottiglia, barche di 16 e 17 metri .

08/08/2025

Francesca C.

-

Italia

Settimana di mal tempo, gestita facendoci sentire sempre molto sicuri. Noi stavamo sulla barca da 16 mt, che è molto bella, anche se confermo che ha piccoli bisogni manutentivi. I nostri skipper (Giacomo e Sergio) sono stati fantastici, così come molto carina anche la compagnia. La flottiglia per noi non c’è stata gran che. L’altra barca ha fatto vita molto autonoma e in effetti è stata più una zavorra che una risorsa. Peccato! In generale, non mi sono trovata molto con lo stile della vacanza. Lunghe navigate diurne, poche ore per stare in acqua, preferenza per spiaggione (seppure molto belle) piuttosto che calette dove fare snorkeling. Meglio saperlo prima di partire. Al di là delle scelte dettate dalle fughe dai temporali, altre decisioni sono state imposte dall’organizzazione senza consultarci gran che. Qualche partenza all’alba in più (con arrivo a destinazione nel primo pomeriggio invece che alle 17) avrebbe ridotto la sensazione di non aver fatto mare pur stando in barca, abbastanza condivisa da tutti. Mi sento in più di replicare alla risposta di Matteo sul commento di una mia compagna di viaggio, non potendo lei intervenire di nuovo e visto che è un argomento che ha tirato fuori lui e che non era stato menzionato. Non c’è stato nessun bagno non autorizzato. Spiaggia della Saleccia, mare calmissimo, si parte verso le rocce un po’ lontane (sappiamo nuotare bene), avvisando uno degli skipper su dove stavamo andando. Sale il vento e il mare diventa mosso, abbiamo qualche difficoltà a tornare e chiediamo aiuto a un gommone che passava. Ci sorprendiamo che dopo due ore nessuno si fosse preoccupato di dove fossimo finite. Matteo (che non era presente in nessuno dei momenti raccontati stando sull’altra barca) interviene con grande arroganza, maleducazione e soprattutto totale assenza di professionalità, cosa che ha confermato scrivendo quel commento menzognero. Meno male che il giovane figlio Giacomo è stato impeccabile anche in quella situazione dicendo le uniche cose sensate che si potevano dire. Bravo lui!
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Corsica e Toscana in flottiglia, barche di 16 e 17 metri .

07/08/2025

GIULIA M.

-

Italia

Una settimana ballerina. Il tempo non ha giocato molto a nostro favore, ma non ci siamo fatti abbattere. Giacomo e Sergio sempre pronti a trovare una soluzione alternativa e a mantenere alto lo spirito. Abbiamo comunque rispettato l'itinerario e visto le bianche spiagge della Corsica, Capraia e in velocità anche l'Isola d'Elba.
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Corsica e Toscana in flottiglia, barche di 16 e 17 metri .

05/08/2025

Stefano V.

-

Italia

Grande professionalità degli skipper Giacomo e Sergio. Matteo lo skipper dell’altra barca un vero lupo di mare (grandissima esperienza, grande professionalità ma anche molto diretto). Il meteo ha un po’ limitato il programma iniziale ma comunque in gran parte lo stesso è stato rispettato anche se io non lo rifarei perché a parte la saleccia non ho visto calette memorabili che invece ci sono ad esempio nel nord est della Sardegna. Equipaggio fantastico. Sistemazione mia personale molto sacrificata (letto a castello in una cabina minuscola. Materasso scomodo. I disagi non importanti ampiamente compensati dagli Skipper (Giacomo e Sergio) che sono stati un valore aggiunto della vacanza due “ragazzi” eccezionali sempre disponibili e cortesi. Io tornerò sicuramente in barca con loro ma ovviamente con un itinerario diverso. La professionalità è la sicurezza in mare per me sono una priorità gli altri aspetti pur importanti talvolta si accetta che vengano in secondo piano.
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Corsica e Toscana in flottiglia, barche di 16 e 17 metri .

04/08/2025

Claudia I.

-

Italia

Delle svariate vacanze in barca che ho fatto mi spiace dire che questa è stata la più deludente sotto praticamente tutti i punti di vista (salvo solo la compagnia simpatica, che però non è un merito dell’organizzatore). A cominciare dall’’aver stipato in una barca da 10 persone, 12 persone (mentre l’altra barca, molto più spaziosa aveva 9 persone potendone contenere 12): pozzetto quindi praticamente impraticabile e dinette che sembrava un campo profughi. Già avevo capito l’aria che tirava quando avevo chiesto allo “skipper” quante persone sarebbero state in barca e mi aveva risposto (dopo 3 giorni, senza manco scusarsi per il ritardo) “non capisco il tuo problema”, il che la dice lunga sulla gentilezza e la cortesia dello stesso, il quale negli unici rarissimi contatti (era sull’altra barca) ha dato sempre risposte agghiaccianti, sbraitando in maniera a dir poco rude e irrispettosa del “cliente” ed è stato un peccato perché con ogni probabilità ha una grande conoscenza del mare e mi avrebbe fatto piacere chiacchierarci e imparare qualcosa. Anche le condizioni della barca migliorabili: nessun cuscino a prua (cosa che avevo trovato su una barca assolutamente gemella in altra vacanza), maniglie delle porte che restavano in mano e assenza di tendine sugli obló della mia cabina, il che ha significato svegliarsi all’alba col il sole dritto negli occhi (ho risolto mettendoci dello scottex…), manco una tovaglia per i pasti = mangiare sul tavolino lercio, mancanza del rubinetto di acqua di mare che ci avrebbe aiutato a non essere sempre in “emergenza acqua” e a evitare di usare solo piatti monouso. L’altra barca è un altro mondo, molto più spaziosa e godibile, ma per noi che abbiamo viaggiato sul carro bestiame ha rappresentato solo un handicap: più lenta, più grossa = maggiore pescaggio = stare più lontani dalla costa (= km a nuoto) = maggiore difficoltà a trovare posti per ormeggiare, etc.: oltre al danno la beffa quindi. A ciò si aggiunga l’itinerario nato male in partenza: decine di ore di navigazione (a motore) (14 solo il primo giorno), pochissimi momenti per fare il bagno (una media di un bagno di mezz’ora al giorno), nel 95% delle volte in posti perfettamente raggiungibili via terra (… se volevo stare in spiaggia prenotavo un lido attrezzato), zero calette inesplorate, vista 1 spiaggia a capraia e 1 spiaggia all’Elba per un toccata e fuga del tutto inutile (a questo punto meglio meno distanze e più sostanza…). A ciò si aggiunga tantissima fatica e lentezza a spostarsi da un posto all’altro (nei in due giorni fermi nello stesso posto manco una sosta a Lotu, la cala che dista 10 min da Saleccia, ci siamo andati a piedi con un sentiero interno per disperazione e per combattere la noia), capacità di scegliere gli unici posti dove farsi il bagno brutti della Corsica o dell’Elba per farsi il bagno (e ce ne vuole), partenze inutilmente ritardate di ore (es. dalla baia di Saint Florent ci siamo spostati alle 12 verso la saleccia… perché non farci risvegliare in acque turchesi in modo da poterci fare subito un bel bagno?) e soste inutili senza privilegiare il mare, che tutto sommato è il motivo principale per cui uno decide di fare una vacanza in barca a vela. ovviamente nessuna possibilità che ci venisse chiesto se preferissimo fermarci in un posto o continuare verso posti più ameni e qualunque richiesta di informazioni sull’itinerario o curiosità sul mare/barca veniva preso come un attacco frontale. Ancora, ingresso in barca previsto alle 18.00, posticipato alle 20.00 per ritardo degli skipper nel rientro da precedente vacanza, inizio condizioni meteo avverse previsto per l’indomani in tarda mattinata/primo pomeriggio: saremmo potuti partire la sera stessa e almeno avremmo potuto passare i 2 giorni di mal tempo ad es. all’Elba invece che nel porto di punta Ala, e invece siamo partiti 2 giorni dopo con la scusa che “i porti mica aspettano noi”… ma essendo il maltempo ampiamente previsto da giorni sarebbe bastato prenotare per tempo). Al ritorno invece siamo stati sbarcati in fretta e furia perché la tornata successiva aveva deciso di arrivare con 3 ore di anticipo: siamo quindi figli di un Dio minore? In sostanza, la sensazione diffusa in tutto il gruppo è stata quella di aver buttato una settimana di ferie e di aver fatto davvero poco mare (il che è un ossimoro…). Infine, lo “starter pack” obbligatorio è solo uno specchietto per le allodole per far sembrare il prezzo più basso e per fare un po’ di nero … evviva. Di solito sono talmente felice quando sto in barca che tutto il resto passa in secondo piano, ma qui purtroppo le pecche sono state talmente tante che non mi è stato possibile chiudere un occhio. La seconda stella è solo per lo skipper e aiuto skipper della barca su cui ero, che sono stati sempre gentili, impeccabili nei modi e simpatici.

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