L’imbarco è previsto il Sabato sera dalle 19:00 con cena a
terra in un ristorante locale.
Lasceremo il porto la mattina successiva.
L’arrivo nel porto di sbarco è previsto per il pomeriggio del
Venerdì successivo, non oltre le ore 18:00 e con sbarco entro le
ore 9:00 della mattina di Sabato.
Ogni giorno navigheremo qualche ora, principalmente la mattina e
in alcuni casi anche al pomeriggio per raggiungere baie ed anfratti
diversi, alla scoperta di ancoraggi riparati dal Maestrale che
in questa zona solitamente fa da padrone.
In ogni baia dove andremo ad ancorare si potranno scorgere tracce
di storia lasciate qui da Punici, Fenici e Romani che in queste
coste hanno abitato, condividendo la terra con le autoctone civiltà
Nuragiche. Le coste sono spesso contornate da Fortificazioni e
Torrette, edificate dagli abitanti locali per vivere e per
difendersi dagli attacchi dei pirati che nei secoli hanno cercato
di depredarne le ricchezze costiere.
Ecco il nostro itinerario che si svolgerà a settimane alterne da
Cagliari a Carloforte e viceversa, per permettervi di
assaporare al meglio, con calma e senza inutili ripetizioni le
emozioni della vostra Crociera.
Il primo giorno, dopo una piacevole navigazione, Capo di
Pula sarà la prima baia dove ancoreremo, partiti da Cagliari.
Ci troveremo esattamente sul lato est o ovest dell’Area
Archeologica di Nora (dipende dal vento del momento), uno dei
siti storici meglio conservati della Sardegna. I resti della
cittadina Fenicio Punico Romana di Pula, si estendono sull'istmo
contraddistinto da una bella torretta di guardia e si può ammirare
perfettamente dal mare. Per chi lo desidera, potrà essere possibile
una visita all’area Archeologica.
Da Capo di Pula navigheremo lungo la costa di Chia, verso
Porto Malfatano (denominato “porto” perché anticamente era
un porto romano di cui si può intravedere qualche rovina
sott’acqua). Sosteremo di fronte alla bella piccola spiaggia di Su
Giudeu. Per chi lo desidera, una camminata permetterà di
raggiungere a piedi il faro di Capo Spartivento, da dove si
ha una fantastica vista sul golfo sottostante.
Appena doppiato Capo Spartivento, con l’imponente faro visibile da
buona distanza, potremmo scegliere tra diversi ancoraggi: isola
Tuaredda, Porto Malfatano, Sa' Perda Longa. Tutte baie con
acqua cristallina e spiagge bianchissime che permettono
rilassanti bagni. La scelta sarà vincolata dalla direzione e forza
del vento presente. Dopo una notte tranquilla, ci si potrà
svegliare al sorgere del sole, per il canto dei gabbiani che
nidificano proprio sull'isoletta di Tuaredda.
Continuiamo la nostra vacanza, dopo la consueta colazione
mattutina, appena usciti da Porto Malfatano e girato il Capo
Omonimo con la torre Spagnola si apre il Golfo di Teulada.
Luogo ricco di bellezze naturali, con spiagge e baie ottime per una
sosta bagno o per passarci la notte: la spiaggia di Piscinni, Isola
Rossa e/o una sosta nel sicuro porto di Teulada. Per gli amanti
della buona cucina, alla sera potremo assaporare una CENA SARDA
Tipica di Terra, in uno splendido agriturismo nell’entroterra
(raggiungibile con transfert in pochi chilometri dal porto).
Proseguendo la navigazione verso ovest, di fronte alla nostra prua
si intravede il profilo del Capo più meridionale della Sardegna,
ossia “Capo Teulada”. Con i suoi 600 metri di altezza ed una
conformazione rocciosa dalle mille sfumature a strapiombo su un
mare dal blu intenso; è conosciuto anche come il “Capo Horn
della Sardegna”. In questo luogo mare e vento si incontrano
provenendo da differenti direzioni e grazie all’altezza del
capo ed alla profondità del mare, creano condizioni di vento sempre
particolari, che possiamo veleggiare gradevolmente ammaliati dalla
maestosità del luogo!
Oltrepassato il capo si apre dinanzi a noi un altro golfo dalle
innumerevoli insenature, alcune rocciose altre contornate da
spiagge bianchissime, altre ancora ricoperte dei pini autoctoni di
questa parte di Sardegna. Siamo nel “Golfo di Palmas”, tra
l’estrema costa sud ovest della Sardegna (Capo Teulada) e la punta
a sud est dell’isola di Sant’Antioco (Capo Sperone). Questo
delizioso golfo ha diversi luoghi ove sarà possibile ancorare per
bagni o fermarsi per soste notturne. Sono le splendide dune di
Porto Pino ad Est (ridosso da est) o la baia di Coaquaddus,
Torre Cannai o Capo Sperone ad ovest (ridosso da ovest).
Proseguiremo poi doppiando Capo Sperone, il punto meridionale di
Sant’Antioco lasciando alla nostra sinistra gli isolotti
della Vacca, del Vitello e quello del Toro. Poco oltre cominceremo
ad intravvedere l'isola più occidentale della Sardegna, l'isola
di San Pietro. Effettueremo qualche sosta ed ancoraggio tra la
costa ovest di Sant’Antioco e la costa Sud Est di S. Pietro, prima
di raggiungere il caratteristico e bellissimo porticciolo che
contraddistingue il paese principale dell’isola di San Pietro,
“Carloforte”. Il tempo per noleggiare uno scooter o una
bicicletta e trascorrere parte della giornata alla scoperta
dell’isola è senz’altro un’esperienza da non perdere. Con il suo
entroterra ricoperto dalla tipica macchia mediterranea e le
numerose spiagge di cui quelle sopravvento al Maestrale
difficilmente accessibili in barca. Con la sua natura
selvaggia, con gli stagni e le saline ricche di
Fenicotteri ed altre specie endemiche (per gli amanti del
birdwatching) e con le sue Antiche Tonnare ricche di storia
popolare, l’isola di San Pietro è un luogo magico dove poter vivere
momenti unici ed emozionanti. Splendida la vista del tramonto
dal faro di Capo Sandalo, il faro più ad ovest d’Italia, oltre
l’orizzonte solo mare per 260 miglia, fino alle Baleari.
Per gli amanti della buona cucina, alla sera gusteremo una CENA
TIPICA DI MARE in una caratteristica trattoria
dell’isola.
Ricordiamo che in questo angolo di Sardegna si parla genovese, un
genovese un po’ arcaico, ma ben definito tuttora, a causa delle
origini “pegliesi” degli abitanti carlofortini, che qua si
trasferirono per ampliare le zone di pesca, nel secoli scorsi.
Anche la cucina locale, come i suoi abitanti, è sottilmente
influenzata dalla cucina Ligure, ma piacevolmente combinata con
l’ingrediente principale del luogo, il “tonno rosso” che
soprattutto a giugno viene pescato in abbondanza, durante il
passaggio periodico dei tonni in questa parte di
Mediterraneo.
E' proprio la peculiarità della vacanza in barca a vela, la
possibilità di vivere ogni giorno trascorso a bordo in maniera
varia e sempre emozionante, con il vento, il sole ed il mare che
ci faranno da guida e accompagneranno le nostre gesta, che da
buoni marinai sapremo accettarne il messaggio, così da poter
scegliere sempre dove e come poter aprire al meglio le nostre vele,
o dove poter ancorare in sicurezza. Sia per le soste brevi, per un
pranzo o per un bagno, o prolungate al fine di poter trascorrere
una notte tranquilla, con il solo suono del mare, illuminati dalla
luna o dalle stelle. Potersi poi svegliare con il solo pensiero di
tuffarci in mare prima di iniziare la mattinata a bordo della
nostra barca, insieme al suo equipaggio con il quale poi
condividere una nuova emozionante giornata tra sole, mare, vela e
piacevole compagnia.
La Vostra vacanza, inizia appena avete messo piede a bordo della
nostra imbarcazione, sia a Cagliari che a Carloforte, da dove
salperemo a settimane alterne.