Gita in barca a vela catastrofica, da evitare assolutamente Fin dal primo secondo, questo cosiddetto "capitano" dimostrò di non avere né la maturità né la professionalità richieste. Incapace di rispondere con calma a una semplice domanda, si è comportato come un bambino vendicativo, urlando e gesticolando in modo aggressivo per intimidirmi. Durante un dibattito, ha umiliato il mio amico di 22 anni, usando la sua età e una presunta esperienza che esagera grossolanamente: un falso "bac+10" e "tre viaggi intorno al mondo" che il suo atteggiamento ridicolo confuta totalmente. Il mio amico, giovane e straniero, ha presentato argomenti molto più solidi di lui durante il dibattito, il che lo ha visibilmente infastidito, al punto che non sopportava che uno straniero parlasse francese meglio di lui. Il suo orgoglio ferito lo rendeva ancora più aggressivo e sprezzante. Non è un capitano, ma un tiranno dalla mentalità ristretta con un comportamento tossico. Eravamo solo in tre a bordo: il mio amico, io e questo cinquantenne amareggiato che non sa nulla di rispetto. Zero vele issate in una settimana, tutto è stato fatto a motore, senza alcuna informazione o condivisione. Due tappe irrisorie, un programma inesistente. Avrebbe dovuto dirci fin dall'inizio che non ci sarebbe stata la vela, ma ha preferito farci girare per darlo per scontato. L'ultimo giorno, quando un porto era a 100 metri di distanza, ci ha fatto virare per 3 ore con mare formato, chiaramente per punirci e metterci a disagio. Una vera e propria provocazione. Il suo comportamento personale rasentava l'insopportabile: fumo costante davanti a noi (canne comprese), mani sporche, urinare accanto a noi durante i pasti, e ci sminuiva chiamandoci con nomi falsi. E l'insulto peggiore: la sua evidente xenofobia. Appena ha capito che non eravamo francesi, si è sentito superiore e ha detto senza vergogna che se non ci piaceva, dovevamo solo "tornare nel nostro paese". Una mentalità squallida. Due giorni prima della fine, il mio amico gli ha chiesto con calma di chiamarlo per nome. La sua risposta? "Non cercarmi", accompagnato da una chiara minaccia di violenza. Durante tutto il soggiorno, abbiamo vissuto nella paura che ci gettasse in acqua. Siamo stati osservati, infantilizzati, trattati come meno di niente. Questo ragazzo è un veleno, un immaturo aggressivo con un ego gonfiato, che riversa le sue frustrazioni sui suoi passeggeri. Se avesse avuto due uomini adulti, non avrebbe mai osato. Alla fine, ha cercato di truffarci con costi di spedizione fittizi quando non abbiamo mai attraccato. Questo "capitano" è un vero e proprio veleno: un impostore arrogante, manipolatore, pericoloso, la cui presenza basta a rovinare qualsiasi viaggio. Non mettere mai piede sulla sua barca se tieni alla tua sicurezza, tranquillità e rispetto.

È stata una bella vacanza grazie soprattutto a Marco, che è stato sempre molto disponibile ad accogliere ogni nostra richiesta e anche ad insegnare nozioni di vela a chi era interessato, sempre gentile e molto competente, un lupo di mare! Barca grande e comoda, dotata di ogni comfort compresa acqua calda! Tutto molto positivo!

nonostante il cambio di rotta, dato che in barca comanda il mare e il meteo, vacanza super piacevole grazie a Max e al super equipaggio!

Skipper affidabile, simpatico e prudente; barca d'epoca con anima marina. Isole stupende: nel complesso un' esperienza memorabile da fare almeno una volta.