La barca è un GrandSoleil 46.3 è dotato di parecchi confort, primo tra tutti un potente dissalatore che ci garantirà insieme ai pannelli solari piena autosufficienza idrica ed energetica. Ci potremmo dimenticare così di noiose soste in porto per i rifornimenti. Il ponte rivestito in legno di Teak e gli interni in ciliegio americano danno alla nostra barca un aspetto molto elegante. Tutte le cabine sono ampie e comode anche per i più alti di voi. Dinette spaziosa e luminosa in grado di ospitare per i pasti anche 10 persone, ciononostante sfrutteremo molto di più la zona esterna: l’ampio pozzetto dotato di tavolo in teak, la spiaggetta a poppa per comodi bagni e le zone prendisole che ci offre l’estesa coperta. A bordo non avremo tempo di annoiarci tra le numerose attività proposte dallo skipper iperattivo, ma per i più tranquilli mettiamo a disposizione una marea di libri, un kindle, carte da gioco, scacchi e backgammon. Inoltre abbiamo un impianto audio Bang & Olufsen e una Tv che useremo per rivedere video e foto fatti con la GoPro che mettiamo a disposizione dei passeggeri. Oltre a tutto ciò abbiamo una cucina iper attrezzata che permetterà a Eva di cucinarci le sue specialità: Torte di vario tipo per colazione e dopocena, cremine etniche di vario tipo per i nostri aperitivi e a me di sbizzarrirmi con pane fresco, pizze e focacce. Non mancheranno cous cous di pesce, grigliate e piatti locali. Abbiamo a bordo una speciale selezione di spezie e thè organici acquistati durante la nostra scorrazzata invernale in mediterraneo orientale. Per i più fortunati, se la nostra canna di bordo fa il suo dovere (a fine agosto/settembre lavora meglio), abbiamo a bordo tutto ciò che serve per preparare un ottimo banchetto a base di sushi, alghe nori, soia e Wasabi di qualità.